martes, 7 de febrero de 2012

UNA VOLTA CHE SEI ARRIVATO AL PAESE D’ACCOGLIENZA

In questo post parlerò dei 3 punti più importanti (secondo me) per uno SVE quando arriva al paese d’accoglienza:

• Progetto:
Il progetto deve essere concordato en un contratto che devono firmare i tre parti interessati: l’associazione d’invio, l’associazione d’accoglienza e il volontario. Questo contratto si fa e si firma prima della partenza del volontario al paese d’accoglienza. Nel contratto devono stare tutti attività dove il volontario sarà coinvolto dentro del suo progetto.
Quando ho arrivato a Modena, sono stata molto fortunata per l’accoglienza nella mia associazione, per il coinvolgimento che mi hanno fatto in tutti quelli attività che mi potevano piacere.
I due primi messi sono stata conoscendo tutti progetti che si fanno al CSV, alcuni stavano cominciando e altri finendo pero ho visto un po’ di ogni uno e dopo ho scelto alcuni nei quali mi piacerebbe approfondire.
Sono andata anche a conoscere alcuni associazioni di Modena per fare qualche ora di volontariato settimanale in quelli che mi piacessero.
Tanto nei progetti come nei associazioni, ho scelto sempre quelli che si avvicinano di più alla educazione, perche per miei studi e mia vita lavorativa è quello che mi interessa di più e anche quello che posso fare meglio. Un altro giorno racconterò caratteristiche specifiche di ogni progetto.

• Alloggio, Soldi e Trasporto:
Ci sono diversi possibilità di alloggio dipendendo soprattutto dal progetto, della associazione, della città…
Si può vivere da solo in un appartamento, en un appartamento condiviso con altri volontari o studenti, abitare con una famiglia… pero ti devono dire dove vivrai prima della tua partenza.
Io per esempio abito in un appartamento condiviso con una volontaria europea che lavora per un’altra associazione.
I soldi che ti danno della agenzia nazionale dipendono della città nella che fai il progetto. Avrai una paga mensile per ogni messe che resterai facendo il volontariato.
La paga mensile ti da per vivere senza lussi, pero si fai una buona amministrazione non avrai dei problemi.
Il trasporto per andare e tornare dal lavoro ti lo deve garantire pure l’associazione d’accoglienza. Ti possono dare l’abbonamento di autobus, darti il passaggio ogni giorno o pure la bicicletta (come a me).

• Corso di lingua:
L’associazione di accoglienza ti deve facilitare l’ingresso a un corso di lingua adatto al tuo livello di conoscenza.
Io, da Novembre sto facendo un corso di lingua al CTP di Modena, che mi da diritto a fare un esami a Giugno per prendere un certificato.

Secondo me, questi sono i punti più importanti che uno SVE deve avere chiari prima di partire perche si quando arrivi, trovi che il progetto, la casa o qualche altra cosa non è come si diceva nell’ contrato poi parlare delle condizione e fare qualcosa per trattare di risolvere i problemi.
Io non ho avuto dei problemi derivati del contrato, ho avuto altro tipo dei piccoli problemi, pero per fortuna nella mia associazione sempre ho avuto qualcuno di fianco a me per aiutarmi ai risolverli.

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